La Juventus torna da Roma con un duplice sentimento, da un lato quello di aver giocato una buona gara, dall’altra quello di non aver vinto e perso nuovamente punti da situazione di vantaggio.
ZERO – al gol subito, ancora una volta un gol su palla inattiva, un colpo di testa che crea scompiglio ed arriva il gol, male male…
UNO – come i gol segnati, un pò pochino rispetto a quello che ci si aspettava.
DUE – come la distanza dall’Atalanta, si pensava peggio dopo lo scontro diretto, invece… tutto è in gioco e le avversarie sono simili.
TRE – come le buone occasioni della Juventus, una molto limpida, altre due potenziali, comunque meglio i bianconeri.
QUATTRO – a Soulè, mai visto, Yildiz ha fatto qualcosa di più, l’argentino si perde.
CINQUE – a Kolo Muani, dov’è finito il bel giocatore che piaceva a tutti? Mistero…
SEI – a Vlahovic ed Yildiz, non girano benissimo, serve qualcosa in più.
SETTE – a Nico Gonzalez, altra prova convincente, va vicino al gol ma glielo toglie uno spettacolare Svilar.
OTTO – al gol di Locatelli, giusto premio per il capitano, spesso criticato, a volte giustamente, altre meno.
NOVE – al salvataggio di Kalulu su Cristante, una grande giocata, un gol evitato.
DIECI – ai primi venti minuti della Juventus, sicuramente di grande qualità e di personalità, impressionanti in positivo.
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